RC Auto: le parole chiave delle polizze assicurative

RC Auto: le parole chiave delle polizze assicurative

Quando parliamo di polizze assicurative, soprattutto per la RC Auto ci sono delle “parole chiave” che dobbiamo tenere sempre a mente perchè rappresentano la base della polizza e soprattutto il punto di riferimento per il premio.

Polizze Assicurative: Sistema Bonus Malus

Il sistema su cui le compagnie assicurative basano i loro calcoli per il i pagamenti del premio è il sistema bonus malus.

Il  Bonus Malus è alla base di quasi tutte le polizze assicurative automobilistiche presenti sul mercato italiano. Il Bonus Malus è il sistema che definisce i costi della polizze assicurativa e da cui si calcola direttamente il costo del premio assicurativo. Il funzionamento alla base è molto semplice: chi non provoca incidenti paga meno, mentre il contrario per chi provoca sinistri. Tutto questo viene gestito sulla base delle classi di merito. La definizione del costo della polizza si basa sulle classi di merito.

Le classi di Merito delle polizze assicurative RC Auto

A livello pratico si può dire che vi sono 18 classi di merito in totale e che la 14esima, rappresenta la tariffa base d’ingresso. Più bassa è la classe più economica è la polizza. La compagnia assicurativa osserva il comportamento dell’ assicurato, e se  l’automobilista non causa incidenti, scende in 13esima classe (Bonus) ottenendo un premio assicurativo inferiore per il periodo successivo; se invece causa incidenti, l’ automobilista sale in 16esima (Malus) subendo un aumento del prezzo da pagare per la nuova polizza.)

Il premio cambierà in base al comportamento alla guida del contraente. Infatti alla base del sistema c’è un punteggio che è compreso tra l’1 e il 18. Questo punteggio viene assegnato a seconda di determinate regole, tra cui:

  • Chiunque assicura il veicolo per la prima volta entrerà nella classe di merito numero 14.
  • Dopo un anno di guida, se il contraente non avrà causato sinistri la classe di merito diminuirà di un punto (bonus).
  • Viceversa qualora vi sia un sinistro all’interno di quest’arco temporale il contraente subirà un aumento di due classi (malus)
  • Qualora il contraente dovesse per qualsivoglia motivo decidere di cambiare la compagnia assicurativa, la classe di merito verrebbe ereditata anche con l’altra compagnia.
  • In caso di acquisto di un secondo veicolo. quest’ultimo erediterebbe la classe di merito indicata nell’ultimo attestato di rischio.

Gli attestati di rischio

L’ attestato di rischio è il documento che, fornito dal proprio assicuratore, oltre a contenere il dettaglio dei sinistri e a formalizzare la classe di merito che ci viene assegnata in base alle tabelle interne della propria assicurazione, riporta la classe di merito universale (parametro CU). Questa voce serve a certificare in modo univoco ed accettato dalla legge la propria classe ci merito, utile nel caso ci un contenzioso e fondamentale per richiedere un preventivo per il cambio d’ assicurazione auto. Da alcuni anni l’attestato di rischio si è dematerializzato, non arriva più a casa in forma cartacea ma è disponibile per tutti in formato digitale.

Il massimale della polizza assicurativa

Il massimale di polizza rappresenta la cifra massima che una compagnia risarcirà in caso di sinistro. Di norma è cosa molto intelligente in fase di preventivo d’ assicurazione, accertarsi qual’è la maggiorazione del premio in caso di sottoscrizione di una massimale più alto di quello previsto dalla legge.

La piccola maggiorazione richiesta è ampiamente ripagata dalla maggior tranquillità di copertura in caso d’ incidente. Un massimale basso potrebbe infatti non essere sufficiente a far fronte al risarcimento dei danni per incidenti mortali o con feriti gravi,  ed in questo caso sarebbero coivolti direttamente i beni dell’ assicurato.

Anche in questo caso confrontare i preventivi di diverse assicurazioni può evidenziare grossissime differenze sia di prezzo che di garanzie offerte.

La Franchigia

La franchigia in una polizza assicurativa rappresenta la parte di eventuale danno, che rimane a capo dell’ assicurato. non essendo direttamente coperta dall’assicurazione.

In fase di richiesta  è ottima cosa accertarsi in modo approfondito di questo parametro economico che in molti casi può essere anche un fattore importante per la scelta della compagnia assicurativa con la quale sottoscrivere la propria polizza.

E’ buona norma  verificare sempre l’importo della franchigia o di altri eventuali “scoperti”, sia sulla RCA sia sulla furto e incendio.

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